Benvenuti su Newborn Tips! Oggi affrontiamo un tema fondamentale per la salute dei più piccoli: i vaccini neonati. In questo articolo scopriremo perché sono così importanti, quali sono le vaccinazioni consigliate nei primi mesi di vita e sfateremo alcuni miti comuni. Restate con noi fino alla fine per avere tutte le informazioni necessarie per proteggere al meglio il vostro bambino!
Indice dei contenuti
Quali sono i primi vaccini che si fanno ai neonati?
Nella fase iniziale della vita, i neonati ricevono una serie di vaccini fondamentali per proteggerli da malattie potenzialmente gravi.
Di seguito elenchiamo i principali vaccini neonati somministrati nei primi mesi:
✅️ 1° Mese: Vaccino anti-epatite B (HBV). Protegge contro l’epatite B, una malattia virale che colpisce il fegato.
✅️ 2°-3° Mese (primo ciclo di vaccinazioni esavalente e pneumococco):
- Vaccino Esavalente. Protegge contro Difterite, Tetano, Pertosse, Poliomielite, Haemophilus influenzae tipo B e Epatite B
- Vaccino anti-Pneumococco. Protegge contro infezioni gravi come polmonite e meningite
- Vaccino anti-Rotavirus (orale). Contro il rotavirus, causa principale di gastroenteriti gravi nei neonati
✅️ 4°-5° Mese (richiamo):
- Seconda dose del vaccino Esavalente
- Seconda dose del vaccino anti-Pneumococco
- Seconda dose del vaccino anti-Rotavirus (se previsto)
Queste vaccinazioni neonatali sono essenziali per costruire le prime difese immunitarie del neonato e proteggerlo da malattie pericolose.
Che vaccini sono obbligatori per i neonati?
In Italia, i vaccini obbligatori per i neonati sono stabiliti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) e sono fondamentali per prevenire malattie gravi.
Attualmente, i vaccini obbligatori nel periodo neonatale sono i seguenti:
1. Esavalente (6 malattie in un’unica somministrazione)
Il vaccino esavalente è un vaccino combinato che protegge i neonati da sei malattie infettive con un’unica somministrazione. Le malattie coperte sono:
Difterite: Un’infezione batterica che può causare gravi problemi respiratori e cardiaci.
Tetano: Provocato da un batterio che entra nel corpo attraverso ferite e causa spasmi muscolari gravi.
Pertosse (tosse convulsa): Un’infezione respiratoria molto contagiosa che può essere pericolosa nei neonati.
Poliomielite: Una malattia virale che può provocare paralisi permanente.
Epatite B: Un’infezione del fegato causata dal virus dell’epatite B, che può diventare cronica.
Haemophilus influenzae di tipo B (Hib): Un batterio che può causare meningite e altre infezioni gravi nei bambini piccoli.
Fa parte del calendario vaccinale obbligatorio bambini in Italia e viene somministrato ai neonati in tre dosi, ovvero:
- Prima dose: intorno ai 2 mesi di vita
- Seconda dose: a 4 mesi
- Terza dose: a 11 mesi
Insomma questo vaccino neonato è fondamentale per proteggere i lattanti da malattie pericolose in modo sicuro ed efficace.
2. Vaccino anti-Pneumococco
È particolarmente importante nei neonati e nei bambini piccoli perché il loro sistema immunitario è ancora in sviluppo e sono più vulnerabili a infezioni causate dal batterio Streptococcus pneumoniae, responsabile di malattie anche gravi, tra cui: Polmonite, Meningite, Sepsi (infezione del sangue), Otite media e Sinusite.
In Italia, viene somministrato nei primi mesi di vita come parte del calendario vaccini obbligatori bambini.
3. Vaccino anti-Meningococco B
Protegge i neonati dalle infezioni causate dal batterio Neisseria meningitidis di sierogruppo B, responsabile di meningite e sepsi meningococcica.
Essendo la meningite meningococcica una malattia grave che può causare danni neurologici permanenti o essere fatale in poche ore, dunque, i neonati e i bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili, perciò la vaccinazione è fondamentale per la prevenzione.
In tal modo questo vaccino neonati è raccomandato e gratuito per i bambini in fasce e viene somministrato con il seguente schema:
- Prima dose: 2-3 mesi di vita
- Seconda dose: 4-5 mesi
- Terza dose (richiamo): 12-15 mesi
D’altronde gli effetti collaterali vaccino anti-Meningococco più comuni sono lievi e includono febbre, gonfiore e dolore nel punto dell’iniezione, irritabilità e inappetenza. Considerando che questo vaccino è un’importante misura di protezione contro una malattia che può avere conseguenze molto gravi.
Per tornare al punto, i vaccini neonati di cui abbiamo appena parlato sono gratuiti ed obbligatori per l’iscrizione a scuola e agli asili nido, salvo esenzioni per motivi medici certificati.
Oltre ai vaccini obbligatori neonati, il Ministero della Salute raccomanda anche il vaccino anti-Rotavirus, sebbene non sia obbligatorio.
Quando si iniziano a far i vaccini ai neonati?
In realtà i vaccini nei neonati iniziano generalmente a partire dal 2° mese di vita. Tuttavia, il vaccino contro l’epatite B può essere somministrato già alla nascita in alcuni casi specifici.
Tempistiche principali dei primi vaccini:
- Alla nascita: Vaccino anti-epatite B (solo se la madre è positiva al virus)
- Dal 2° mese: Prima dose di Esavalente, Pneumococco e, se previsto, Rotavirus (orale)
- Dal 3° mese: Prima dose di Meningococco B
In ogni modo le vaccinazioni del neonato seguono un calendario ben preciso per garantire la massima protezione nella prima fase di vita, quando il sistema immunitario del lattante è ancora in sviluppo.
Lettera vaccini neonati quando arriva?
La lettera di convocazione per le vaccinazioni dei neonati viene inviata generalmente dalla ASL (Azienda Sanitaria Locale) di riferimento entro il secondo mese di vita del bambino.
Solitamente la lettera ASL vaccini arriva via posta o via e-mail (PEC o SPID). Viene inviata tra il 1° e il 2° mese di vita del neonato, con l’indicazione dell’appuntamento per il primo vaccino. Essa contiene: la data, l’ora e il luogo della vaccinazione, oltre a informazioni sui vaccini da somministrare.
Cosa fare se la lettera non arriva?
Se non si riceve la lettera entro il 2° mese di vita, è consigliato seguire quanto indicato di seguito:
- Contattare il Centro Vaccinale della ASL di competenza
- Controllare il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) della Regione
- Chiedere informazioni al pediatra di base
In particolare i vaccini neonati sono gratuiti e obbligatori, quindi anche senza lettera è possibile prenotare direttamente l’appuntamento.
Vaccino neonato pro e contro
Come è stato detto in precedenza, i vaccini nei neonati sono una misura fondamentale per proteggere i bambini da malattie gravi, ma come ogni trattamento medico, possono avere vantaggi e alcuni effetti collaterali, e di questo parleremo nelle prossime righe.
✅ Pro (Vantaggi dei Vaccini Neonatali)
Protezione contro malattie gravi: Prevenzione di infezioni pericolose come difterite, tetano, pertosse, meningite e polmonite.
Riduzione della mortalità infantile: I vaccini neonati salvano milioni di vite ogni anno.
Immunità di gregge: Proteggono anche i bambini che non possono vaccinarsi per motivi medici.
Obbligatori e gratuiti: Garantiscono accesso a tutti e sono necessari per l’iscrizione a scuola.
Controllo e sicurezza: I vaccini bambini sono testati e monitorati costantemente dalle autorità sanitarie.
⚠️ Contro (Possibili Effetti Collaterali Vaccini Neonati)
Reazioni lievi e temporanee: Febbre, arrossamento o gonfiore nel punto dell’iniezione.
Reazioni allergiche (rare): In casi eccezionali, possono verificarsi reazioni allergiche gravi.
Dubbio su additivi e conservanti: Alcuni genitori temono la presenza di sostanze nei vaccini, ma gli studi dimostrano che sono sicuri.
Ansia e preoccupazione: Una parte dei genitori teme effetti a lungo termine, anche se non vi sono prove scientifiche di danni causati dai vaccini.
Brevemente i benefici dei vaccini superano di gran lunga i rischi, e gli effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei. In più le vaccinazioni sono importanti per la salute del neonato e per la protezione dell’intera comunità.
Quanto dura la febbre da vaccino a un neonato?
Dopo un vaccino, un neonato può sviluppare febbre di solito entro 24-48 ore dalla somministrazione. La febbre è una reazione normale del sistema immunitario e dura in genere da 1 a 2 giorni.
Quando Preoccuparsi?
- Febbre lieve (<38,5°C): Normale, può essere gestita con paracetamolo (solo se consigliato dal pediatra)
- Febbre alta (>39°C) o persistente oltre 48 ore: Occorre contattare immediatamente il pediatra
- Altri sintomi preoccupanti: Sonnolenza eccessiva, difficoltà respiratorie o irritabilità grave richiedono un controllo medico
Se il neonato ha la febbre dopo un vaccino, è importante monitorarlo e mantenerlo idratato.
Quanto durano gli effetti collaterali del vaccino per neonati?
A dire il vero gli effetti collaterali dei vaccini nei neonati sono generalmente lievi e temporanei, con una durata media di 1-3 giorni.
Nelle prossime linee viene precisata la durata dei principali effetti vaccini neonati:
- Febbre: Può comparire entro 24-48 ore e dura di solito 1-2 giorni
- Arrossamento/gonfiore nel punto dell’iniezione: Può durare 2-3 giorni
- Irritabilità e sonnolenza: Solitamente scompaiono entro 24-48 ore
- Disturbi gastrointestinali (per il vaccino anti-Rotavirus): Possibili episodi di diarrea o vomito sporadici
Nel complesso la maggior parte degli effetti vaccini obbligatori si risolve spontaneamente senza bisogno di cure particolari, ma se hai dubbi è sempre meglio consultare il pediatra.
Per concludere, le informazioni fornite in questo articolo sui vaccini neonati hanno uno scopo puramente informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Prima di prendere qualsiasi decisione riguardante la salute del vostro neonato, vi invitiamo a consultare il vostro pediatra di fiducia, che potrà fornirvi indicazioni personalizzate e aggiornate in base alle esigenze specifiche del bambino.
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