Ultimamente si parla sempre più spesso di “Tummy Time” sui social, ma cos’è esattamente? Perché è importante farlo con i neonati e come funziona? Queste sono le risposte che noi di NewbornTips vi daremo oggi con un altro articolo tutto dedicato ai nostri bambini.
Indice dei contenuti
Tummy time cos’è?
Il tummy time è un esercizio per i neonati che consente loro di trarre diversi benefici sia da un punto di vista fisico che psicologico.
Questo esercizio consiste semplicemente nel riporre il neonato a pancia in giù anziché nella canonica posizione supina raccomandata dai pediatri, naturalmente si tratta di un esercizio e non deve essere una routine per il neonato che comunque dovrà continuare a dormire e riposare nella posizione consigliata.
A cosa serve il tummy time?
Questo tipo di esercizio viene effettuato per rinforzare i muscoli del neonato in particolare quelli del collo, delle spalle ed anche quelli addominali.
Infatti i neonati passano veramente molto tempo nella posizione supini, sia quando dormono sia durante i momenti di veglia, persino durante il loro trasporto, tra passeggini e carrozzine varie la loro posizione e sempre la stessa con la pancia rivolta verso l’alto.
Questa posizione è molte volte causa della plagiocefalia posizionale, ovvero lo schiacciamento di una parte cranio che desta ansia e preoccupazione nei genitori. Ma non preoccupatevi, uno studio recente afferma che il 46,6% dei neonati presenta una forma di plagiocefalia, essendo dunque abbastanza comune nei neonati.
Ecco che il tummy time diventa dunque strumento utile per evitare questo genere di complicazioni.
Oltre che allo sviluppo fisico e muscolare questo esercizio si rivela utile anche per la sfera sensoriale del neonato, che può finalmente vedere il mondo da un altra prospettiva migliorando così anche il suo umore.
Come si fa il tummy time?
Come abbiamo visto il tummy time consiste semplicemente nel posizionare il bambino a pancia in giù, tuttavia ci sono dei modi per farlo che possono rendere questo esercizio più piacevole per il neonato.
Ad esempio uno tra questi è posizionarlo sulla propria pancia a contatto con la pelle, questo rafforzerà il legame tra madre e figlio e stimolerà la sfera sensoriale del neonato.
Il tummy time è pericoloso?
Il tummy time è un esercizio che come abbiamo visto ha diversi benefici ma può diventare pericoloso se il bambino rimane a pancia in giù anche nella sua routine quotidiana, aumentando il rischio di SIDS, (Sudden infant death syndrome), ovvero la sindrome della morte improvvisa del lattante.
Infatti il bambino che rimane a pancia in giù potrebbe andare in contro ad un blocco delle vie respiratorie con il viso rivolto verso il basso.
Pertanto il tummy time rimane soltanto un esercizio che deve stimolare lo sviluppo del neonato e non una posizione da sostituire a quella naturalmente consigliata ed in ogni caso effettuato sotto il costante controllo dei genitori.
Tummy time; da quando iniziare? E quante volte al giorno?
Il tummy time può essere fatto a 1, 2 o anche a 3 mesi, non c’è un’età che il poppante deve avere per poterlo svolgere.
Tuttavia questo esercizio dovrebbe essere svolto al massimo 2 o 3 volte al giorno soltanto per qualche minuto, mentre per i neonati di 4 mesi l’esercizio potrebbe essere ripetuto anche più volte e per più tempo, dal momento che come abbiamo visto un neonato al quarto mese è già in grado di sostenere da solo la testa ed una coordinazione motoria molto più sviluppata.
Cosa succede se non si fa il tummy time?
Quello che abbiamo visto è un esercizio che non è strettamente obbligatorio per i bambini, ma molto consigliato, questo proprio perché i neonati che non hanno fatto il tummy time sviluppano più lentamente la forza nei muscoli del collo e delle spalle, impiegheranno più tempo a sviluppare capacità come gattonare ed allungarsi, ed anche ad affinare il coordinamento motorio e l’equilibrio.
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La Redazione, NewbornTips