Pressione bassa in gravidanza | Cause, sintomi, rimedi

Pressione bassa in gravidanza

Benvenuti su Newborn Tips! Sei incinta e ti senti spesso stanca, con giramenti di testa o improvvisi cali di energia? Potrebbe essere colpa della pressione bassa in gravidanza, un fenomeno comune ma spesso sottovalutato.

In questo articolo scopriremo perché succede, quali sintomi tenere sotto controllo e, soprattutto, come gestirla al meglio per affrontare la gravidanza con serenità. Continua a leggere per tutti i consigli utili!

Come varia la pressione in gravidanza?

Prima di tutto durante la gravidanza, la pressione arteriosa subisce variazioni fisiologiche dovute ai cambiamenti ormonali e circolatori.

Di seguito vediamo come evolve la pressione sanguigna gravidanza nei tre trimestri.

Primo trimestre (0-12 settimane)

  • Tendenza al calo: Il progesterone rilassa le pareti dei vasi sanguigni, causando una leggera diminuzione della pressione
  • Valori tipici: La pressione può scendere leggermente sotto i livelli normali, specialmente la diastolica

Secondo trimestre (13-27 settimane)

  • Pressione più bassa: Raggiunge il punto più basso intorno alla 20ª settimana
  • Possibili sintomi: Alcune donne possono avvertire vertigini o debolezza a causa della riduzione del flusso sanguigno al cervello

Terzo trimestre (28-40 settimane)

  • Tendenza alla risalita: La pressione torna ai valori pre-gravidanza, poiché il volume sanguigno aumenta per supportare il feto
  • Attenzione all’ipertensione: Se supera 140/90 mmHg, potrebbe indicare un rischio di ipertensione gestazionale o preeclampsia

Dopo il parto

  • Possibili sbalzi: La pressione gravidanza può rimanere alta per alcuni giorni dopo il parto, soprattutto in caso di ipertensione gestazionale
  • Ritorno alla normalità: Di solito avviene entro 6 settimane dopo il parto

Inoltre se la pressione gravidanza è troppo bassa o troppo alta in qualsiasi fase, è importante monitorare attraverso un controllo medico, al fine di aiutare a evitare complicazioni indesiderate.

Quanto deve essere la pressione in una donna incinta?

Durante la gravidanza, la pressione sanguigna di una donna dovrebbe idealmente rimanere entro i seguenti valori:

Pressione arteriosa normale:

  • Sistolica (massima): 90-120 mmHg
  • Diastolica (minima): 60-80 mmHg

Una leggera diminuzione della pressione nei primi due trimestri è normale a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento del volume sanguigno. Tuttavia, nel terzo trimestre, la pressione tende a tornare ai livelli pre-gravidanza.

Sintomi pressione bassa in gravidanza

In considerazione che i sintomi della pressione bassa in gravidanza possono variare da lievi a più intensi. I più comuni includono:

  • Capogiri e vertigini: Specialmente quando ci si alza rapidamente o si sta in piedi troppo a lungo
  • Sensazione di svenimento: In casi più gravi, la pressione può scendere a livelli che causano un vero e proprio svenimento
  • Debolezza e stanchezza: Una sensazione di affaticamento generale dovuta alla minore ossigenazione del corpo
  • Nausea: Può accompagnare il calo di pressione, soprattutto se legato a problemi di digestione o postura
  • Vista offuscata: La riduzione del flusso sanguigno può influenzare la vista momentaneamente
  • Pelle fredda e sudata: Segno che il corpo sta cercando di compensare la pressione bassa
  • Palpitazioni o battito cardiaco accelerato: Il cuore può cercare di pompare più velocemente per compensare la bassa pressione
  • Mal di testa: Dovuto alla minore ossigenazione del cervello

Inoltre se i sintomi pressione bassa gravidanza diventano frequenti o intensi, è consigliabile consultare il medico per valutare eventuali cause sottostanti e ricevere consigli su come gestire la pressione bassa in gravidanza.

A cosa sono dovuti i cali di pressione in gravidanza?

Prima di tutto i cali di pressione in gravidanza sono abbastanza comuni e sono dovuti a diversi fattori fisiologici legati ai cambiamenti nel sistema cardiovascolare della donna.

In seguito analizzeremo le principali cause della pressione bassa in gravidanza:

1. Vasodilatazione: Gli ormoni della gravidanza (in particolare il progesterone) rilassano le pareti dei vasi sanguigni, causando una riduzione della pressione arteriosa.

2. Aumento del volume sanguigno: Il corpo produce più sangue per sostenere il feto, ma questo può richiedere tempo per essere bilanciato dal sistema cardiovascolare.

3. Compressione della vena cava: Nel secondo e terzo trimestre, l’utero ingrandito può comprimere la vena cava inferiore (soprattutto in posizione supina), riducendo il ritorno venoso al cuore e causando cali di pressione.

4. Disidratazione: La maggiore richiesta di liquidi in gravidanza può portare a disidratazione, con conseguente riduzione della pressione sanguigna.

5. Anemia: Una carenza di ferro o altri nutrienti può causare un abbassamento della pressione a causa di una minore ossigenazione del sangue.

6. Cambio rapido di posizione: Alzarsi troppo velocemente può causare ipotensione ortostatica, cioè un brusco calo di pressione dovuto alla difficoltà del corpo a regolare il flusso sanguigno.

In aggiunta a questo, se i cali di pressione in gravidanza sono frequenti o associati a sintomi come svenimenti, vertigini o palpitazioni, è importante parlarne con il medico per escludere eventuali problemi sottostanti.

Quando è pericolosa la pressione bassa in gravidanza?

In realtà la pressione bassa in gravidanza è generalmente considerata normale, ma può diventare pericolosa in alcune situazioni, specialmente se causa sintomi intensi o complicazioni per la mamma e il bambino.

In seguito vediamo quando la pressione bassa è preoccupante per le donne incinte.

1. Svenimenti frequenti: Se la pressione è così bassa da causare svenimenti, c’è il rischio di cadute e traumi.

2. Pressione molto bassa (ipotensione grave): Se la pressione scende sotto i 90/60 mmHg in modo persistente, potrebbe ridurre l’afflusso di sangue a organi vitali, inclusa la placenta.

3. Riduzione del flusso sanguigno al feto: In casi estremi, una pressione troppo bassa potrebbe compromettere l’apporto di ossigeno e nutrienti al bambino, influenzando la crescita.

4. Shock ipotensivo: Molto raro, ma può verificarsi se la pressione scende drasticamente a causa di disidratazione, infezioni gravi o emorragie.

5. Ipotensione supina nel terzo trimestre: Se l’utero comprime la vena cava inferiore quando la donna è sdraiata sulla schiena, può causare un brusco calo di pressione, con sintomi come vertigini e respiro affannoso.

Quando consultare un medico? È importante rivolgersi a uno specialista sanitario se:

  • I sintomi di pressione bassa sono frequenti e debilitanti
  • Si verificano episodi di svenimento o perdita di coscienza
  • Ci sono segni di scarsa ossigenazione (respiro corto, confusione, pelle pallida)
  • Si sospetta una disidratazione grave o un’emorragia
  • Solo se la pressione bassa in gravidanza è ben tollerata e non causa sintomi rilevanti, di solito non rappresenta un problema grave

Rimedi bassa pressione

Nel caso in cui la pressione bassa in gravidanza sia causa di fastidi, ci sono alcuni rimedi utili per alleviare i sintomi e prevenirne il peggioramento.

Quindi nelle prossime righe vedremo alcuni rimedi per la pressione bassa in gravidanza.

  • Evitare cambi di posizione bruschi: Alzarsi lentamente dal letto o dalla sedia per ridurre il rischio di vertigini
  • Mantenersi idratate: Bere molta acqua per evitare la disidratazione, che può abbassare ulteriormente la pressione
  • Alimentazione equilibrata: Consumare pasti piccoli e frequenti, ricchi di proteine, ferro e sali minerali. Evitare digiuni prolungati
  • Aumentare leggermente il consumo di sale: Solo se consigliato dal medico, perché un eccesso di sale può causare altri problemi
  • Evitare ambienti troppo caldi o affollati: Il caldo può favorire la dilatazione dei vasi sanguigni e abbassare la pressione
  • Dormire sul fianco sinistro: Aiuta a migliorare la circolazione e a prevenire la compressione della vena cava inferiore
  • Usare calze a compressione: Possono favorire il ritorno venoso e ridurre il rischio di cali di pressione
  • Fare attività fisica moderata: Passeggiate leggere o yoga possono migliorare la circolazione sanguigna
  • Evitare lunghi periodi in piedi: Se necessario, muovere le gambe o sedersi spesso per evitare ristagni di sangue

Precisazione: Se la pressione donna incinta rimane costantemente bassa e provoca sintomi debilitanti come svenimenti, forte debolezza o difficoltà respiratorie, è importante parlarne con un medico per escludere cause sottostanti e ricevere indicazioni specifiche.

Cosa mangiare per alzare la pressione in gravidanza?

Nel complesso se la bassa pressione in gravidanza provoca fastidi, alcuni alimenti possono aiutare a mantenerla più stabile.

Di seguito vengono elencati degli alimenti utili per alzare la pressione in gravidanza:

1. Cibi ricchi di sodio (con moderazione)

  • Olive
  • Parmigiano e altri formaggi stagionati
  • Brodo di carne o vegetale
  • Crackers o grissini salati

2. Alimenti ricchi di ferro e vitamina B12 (per prevenire l’anemia)

  • Carne magra (pollo, tacchino, manzo)
  • Legumi (lenticchie, ceci, fagioli)
  • Spinaci e verdure a foglia verde
  • Uova
  • Frutta secca (noci, mandorle, anacardi)

3. Cibi ricchi di zuccheri naturali per un’energia immediata

  • Frutta fresca (banane, uva, arance)
  • Miele (da consumare con moderazione)
  • Frutta secca e disidratata (datteri, albicocche secche)

4. Alimenti ricchi di potassio e magnesio (per migliorare la circolazione)

  • Patate
  • Avocado
  • Cioccolato fondente (con moderazione)
  • Yogurt e latticini

5. Cosa bere se si ha la pressione bassa? Bevande che possono aiutare

  • Acqua con un pizzico di sale e limone (se tollerato)
  • Succhi di frutta naturali
  • Tè leggero (ad esempio, tè allo zenzero, che aiuta la circolazione)

Consigli pratici

  • Fare pasti piccoli e frequenti per evitare cali di zuccheri e pressione
  • Evitare pasti troppo abbondanti e ricchi di carboidrati raffinati, che possono causare sbalzi di pressione
  • Bere molta acqua per evitare la disidratazione, che può abbassare ulteriormente la pressione

Ad ogni modo se la pressione in gravidanza rimane troppo bassa o i sintomi sono debilitanti, è sempre meglio farsi visitare dal proprio medico di fiducia.

In conclusione, le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come un sostituto del consiglio medico professionale. In ogni caso, è importante consultare il dottore o altro operatore sanitario qualificato per qualsiasi domanda o preoccupazione riguardante la salute o la propria gravidanza.

Qualsiasi cosa succeda, non automedicarti: Se hai domande o dubbi sulla pressione bassa durante la gravidanza, contatta un professionista.

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