Gravidanza; Calcolo settimane e corrispondenza mesi

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Il calcolo delle settimane in gravidanza è fondamentale per identificare con esattezza la DPP, ovvero la data presunta del parto, ed ecco perché oggi vi spiegheremo con esattezza come calcolare le settimane di gravidanza dal concepimento con la corrispondenza dei mesi senza commettere errori.

Molto spesso quando si è incinte vengono chieste il numero delle settimane o di mesi della gravidanza da parte di amici, parenti e conoscenti, ma purtroppo c’è chi ancora commette errori grossolani perché non in grado di calcolarle.

Come calcolare le settimane di gravidanza?

Per calcolare le settimane di gravidanza bisogna fare riferimento al primo giorno seguente l’ultima mestruazione, il motivo è molto semplice!

Non è possibile conoscere con esattezza il momento del concepimento e pertanto quando avviene l’ovulazione dello spermatozoo, di contro è ogni donna conosce la data del suo ultimo ciclo soprattutto se ha intenzione di rimanere incinta.

Ecco perché il conteggio a partire dal primo giorno successivo l’ultima mestruazione rimane ad oggi il metodo più affidabile per iniziare a contare i giorni che mancano alla vostra DPP.

Calcolo settimane di gravidanza e corrispondenza mesi

Di seguito riportiamo il conteggio delle settimane per capire di quanti mesi si è incinte:

  • 1° mese: fino a 4 settimane + 3 giorni
  • 2° mese: da 4 settimane + 4 giorni a 8 settimane + 5 giorni
  • 3° mese: da 8 settimane + 6 giorni a 13 settimane + 1 giorno
  • 4° mese: da 13 settimane + 2 giorni a 17 settimane + 4 giorni
  • 5° mese: da 17 settimane + 5 giorni a 21 settimane + 6 giorni
  • 6° mese: da 22 settimane + 0 giorni a 26 settimane + 2 giorni
  • 7° mese: da 26 settimane + 3 giorni a 30 settimane + 4 giorni
  • 8° mese: da 30 settimane + 5 giorni a 35 settimane + 0 giorni
  • 9° mese: da 35 settimane + 1 giorno a 40 settimane + 0 giorni

Ma perché abbiamo bisogno di questa tabella di gravidanza per capire da quanto tempo si è incinte? Il motivo risiede nel fatto che in realtà non è possibile utilizzare i mesi come metro di misura, questo perché hanno una durata variabile e non esatta come le settimane.

Se ad esempio è certo che una settimana è composta da 7 giorni, un mese può essere formato da 28, 29, 30 o 31 giorni, ecco perché il metro di misura più affidabile sono le settimane e i giorni.

Ad ogni modo per dare un’idea agli altri del punto a cui ci si trova in gravidanza e pertanto in modo colloquiale, spesso e volentieri si preferisce utilizzare i mesi, anche perché chi non ha mai affrontato una gravidanza non saprebbe cosa vuol dire ad esempio essere alla ventiduesima settimana senza prima fare un conteggio.

Quanto dura una gravidanza

Una gravidanza regolare di cui si conosce il giorno dell’ultima mestruazione e senza complicazioni dura generalmente 40 settimane e pertanto 9 mesi circa.

Ad ogni modo questa durata è molto variabile, ogni gravidanza è un mondo a se stante, ci sono gravidanze che possono durare anche solo 30 settimane e così via.

Quanto può durare massimo una gravidanza

E’ importante sottolineare che si definisce una gravidanza a termine quella il cui parto avviene tra 37 e 41 settimane.

Se il neonato nasce in questo arco di tempo è molto probabile che nasca senza complicazioni, con il peso giusto e con organi e parti del corpo completamente formati.

Il parto pretermine o prematuro è invece un fenomeno che si verifica nel momento in cui la gravidanza ha una durata inferiore alle 37 settimane di gestazione, meno settimane di gestazione rispetto al normale comportano più rischi per il feto di nascere con delle complicazioni anche gravi.

Quando viene indotto il parto

A partire dalla settimana numero 42 il parto deve essere necessariamente indotto dall’ospedale, questo perché superate questo numero di settimane aumentano i rischi di complicazioni del parto sia per la madre che per il neonato.

Dopo l’induzione al parto, questo avviene solitamente entro 24 ore, se il collo dell’utero non era ancora pronto, possono volerci fino a 48 ore.

Quindi possiamo considerare le 42 settimane come termine ultimo per partorire.

Perché conoscere la data di gravidanza

Il calcolo delle settimane di gravidanza come anticipato all’inizio di questo articolo diventa fondamentale per conoscere la DPP, ma non solo!

Infatti il conteggio delle settimane permette di tenere traccia della salute del feto dall’inizio fino alla fine della gravidanza, inoltre permette tra le altre cose di conoscere lo stato di avanzamento del processo di sviluppo fetale secondo i parametri stabiliti.

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La Redazione, NewbornTips

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